Intervista: Leonardo Maesano

Presentati: Nome, Anni, Luogo di gioco, Tennis, Padel o Entrambi?
Leonardo Maesano, 52 anni, Roma, Tennista

Da quanto tempo giochi e cosa ti ha portato ad iniziare a praticare il tennis?
Ho iniziato ad avvicinarmi da bambino (10-11 anni), spinto dalla buona naturalezza con la quale colpivo la palla giocando in strada con i miei amici o a racchettoni sulla spiaggia…poi le partite che seguivo in tv con i Campioni dell’epoca (Borg, McEnroe, Connors, Wilander, Lendl, ecc.) fecero il resto..e scoppiò una passione, che non mi ha piu’ lasciato..

Quali sono i tuoi colpi preferiti e in quali hai ancora bisogno di migliorare?
Sono un fondocampista che gioca in spinta. Cerco di comandare il più possibile lo scambio; ho una buona tecnica generale e una discreta varietà di traiettorie e giocate. Il rovescio (bimane) e’ sempre stato il mio colpo piu’ naturale ed efficace. Servo una prima palla a buona velocità ed una discreta seconda slice. I colpi di volo sono sicuramente quelli che vorrei/dovrei migliorare, soprattutto per attaccare quando mi apro il campo, cosa che invece faccio veramente di rado mancando di sicurezza nei pressi della rete

Che cosa significa per te il tennis? Ti aiuta a ridurre lo stress o è una vera e propria passione?
Il tennis e’ uno sport meraviglioso che si pratica in ambienti molto piacevoli e che combina quasi sempre il giusto agonismo con una grande correttezza e sportività. Per me è una grande passione..che regala divertimento, socialità e contribuisce a mantenere una buona forma fisica e a ridurre lo stress del quotidiano.

Quali sono le tue aspettative e obiettivi principali quando giochi? Ti diverti di più a giocare per divertimento o per vincere?
Alla mia età sono naturalmente consapevole che il livello di gioco non può migliorare più di tanto, ma allo stesso tempo in campo faccio sempre di tutto per cercare di andare oltre i miei limiti, anzitutto non mollando mai. Lo sport – ed il tennis in particolare – credo che in fondo sia  anzitutto una battaglia “contro” se stessi e poi con l’avversario.
Caratterialmente sono un agonista e quindi scendo naturalmente in campo con l’obiettivo di vincere la partita, ma il divertimento ed il rispetto, anzi il buon rapporto con l’avversario vengono ovviamente sempre prima di ogni altra cosa.

Come gestisci la “pressione” di una partita importante? Hai qualche strategia particolare?
Non ho particolari strategie o riti pre-partita. Faccio però molta attenzione a non disputare mai due partite (soprattutto se impegnative e importanti) a meno di 48 ore di distanza l’una dall’altra, per garantirmi il giusto recupero psico-fisico. In generale gioco 2 o 3 volte la settimana, 2 ore per volta.

Come hai conosciuto Gameset? Cosa ne pensi? Da quanto tempo lo utilizzi?
Ho conosciuto Gameset (allora “Oratennis”) 6-7 anni fa grazie al passaparola. Avevo smesso da diversi anni di giocare con regolarità e quando ho ricominciato, un mio avversario me ne parlò e mi iscrissi quasi subito.
La piattaforma e’ fatta piuttosto bene, consente di conoscere tanti compagni di gioco ed organizzare con facilità gli incontri. In pratica è un ottimo strumento soprattutto per chi vuole giocare con continuità e misurarsi con avversari diversi. Mi ha dato la possibilità di formarmi un mio gruppo di amici tennisti con i quali gioco molto spesso sia in torneo che in allenamento. L’esperienza pertanto e’ molto positiva sia a livello sociale che sportivo.

Come pensi che Gameset abbia influenzato la tua esperienza nel tennis, sia a livello sociale che sportivo? Cosa potrebbe essere migliorato o aggiunto?
Mi piacerebbe ci fossero anche dei tornei ad eliminazione diretta con tabellone da 16/32 giocatori e magari un Master cittadino con la partecipazione degli 8 migliori giocatori Gameset dell’anno. Infine, benché si partecipa ovviamente ai tornei per divertirsi, un lieve incremento dei premi ai finalisti sarebbe secondo me giusto.

A Roma hai un livello PRO ormai riconosciuto da anni, cosa ne pensi della nuova classifica dedicata che abbiamo formulato? Ricopri ad oggi la 20° posizione a livello nazionale!
La nuova classifica Gameset dei giocatori a livello nazionale è secondo me uno stimolo in più per migliorare e tenere d’occhio anche le prestazioni degli altri tennisti del proprio livello.

Hai partecipato a quasi 50 tornei in Gameset e di questi ne hai vinti circa il 10%, cosa ti piace dei nostri tornei? Descrivici un pò la tua esperienza con la formula Gameset!
In generale mi piace il buon margine di flessibilità con la quale si possono organizzare le partite, la formula 2 set + tiebreak al terzo ed anche la facilità con la quale è possibile contattare nuovi avversari o indicare la propria disponibilità per una partita di allenamento.

Come descriveresti l’atmosfera durante le partite e i tornei su Gameset? Hai stretto nuove amicizie grazie a questa community? Dalle statistiche sono oltre 100 i giocatori che ti hanno incontrato sul campo.
Ho giocato bene oltre 300 partite Gameset tra tornei ed amichevoli e la mia esperienza con gli oltre 100 avversari incontrati è davvero molto positiva. Ho quasi sempre riscontrato una grande disponibilità nella fase organizzativa ed un comportamento sportivo, empatico e corretto nei miei avversari, parte dei quali sono diventati degli amici.

Raccontaci del tuo miglior ricordo o della tua vittoria più significativa in una partita o torneo.
Tra le moltissime partite giocate ricordo un tie-break decisivo rimontato da 0/6 in una semifinale…ed una “doppietta” di tornei vinti consecutivamente affrontando in finale 2 miei “storici” e molto forti avversari.

Ti va di raccontarci altro di te?
Insomma viva Gameset e viva il nostro amatissimo Tennis!!