Intervista: Federico Agnellini

Presentati: Nome, Anni, Luogo di gioco, Tennis, Padel o Entrambi?
Mi chiamo Federico, ho trentuno anni, gioco a Milano, e pratico solo Tennis, perché il Padel è per i miscredenti.

Da quanto tempo giochi e cosa ti ha portato ad iniziare a praticare il tennis?
Ho iniziato a giocare a tennis nel gennaio del 2017 su invito dei miei due fratelli più grandi, presenti anche loro sulla piattaforma di Gameset. Durante le vacanze di natale di quell’anno ho letto Open di Agassi e il ritorno della rivalità Federer Nadal agli Australian Open ha completato l’opera.

Quali sono i tuoi colpi preferiti e in quali hai ancora bisogno di migliorare?
Il mio colpo naturale è il rovescio a due mani, ma il mio colpo preferito rimane il diritto, soprattutto quello a sventaglio. Da migliorare sicuramente sono i colpi a rete, ma come sostiene il mio maestro “tu vai a rete solo per stringere la mano all’avversario”.

Quale è stato il tuo percorso di crescita negli ultimi mesi/anni? Come fai a migliorare il tuo gioco? Gameset ti ha aiutato a crescere come giocatore?Ho fatto lezioni individuali per circa un anno, nel momento in cui ho raggiunto un livello sufficiente per giocare una partita ho fatto solo match. Mi sono iscritto a Gameset l’anno in cui ho iniziato a giocare, dunque posso definirmi un figlio vero e proprio di questa piattaforma. Tutti i miglioramenti avvenuti sono avvenuti su questo sito. Nel 2022 ho fatto la tessera Fit e ho iniziato a partecipare ai tornei della federazione, ad oggi la mia classifica è 4.2

Che cosa significa per te il tennis? Ti aiuta a ridurre lo stress o è una vera e propria passione?
Ad essere onesti per ridurre lo stress direi di stare lontano dai campi da gioco, farsi una passeggiata in montagna con gli amici è più salutare. Il tennis è forse lo sport in cui si raggiungono i maggiori livelli di pressione mentale, se ti piace questo come piace a me, allora diventa una passione.

Quali sono le tue aspettative quando giochi? Ti diverti di più a giocare per divertimento o per vincere?
Il tennis è uno sport di punteggio, se si giocasse senza punti sarebbe tutto un altro sport. Il divertimento non è tanto vincere, ma trovare costantemente soluzioni che portano al risultato. Riuscire a vincere con un giocatore più bravo di te, è una bellissima soddisfazione. Il divertimento per me sta in quello, e perdere è normale fa parte del gioco.

Come hai conosciuto Gameset? Cosa ne pensi? Da quanto tempo lo utilizzi?
Cercavo un sito che mi permettesse di incontrare nuovi giocatori e l’ho scoperto su internet. Anche durante l’anno in cui ho vissuto a Roma l’ho utilizzato per trovare giocatori in una nuova città.

In cosa ti è stato utile? Quale è il suo punto di forza per te? Cosa andrebbe migliorato?
Ti permette di trovare tanti giocatori del tuo livello disponibili a giocare, è molto semplice e intuitivo. Forse cambierei l’algoritmo per stabilire il livello del giocatore, ma so bene che ci sono pro e contro in ogni cosa.

Hai mai partecipato a un torneo Gameset? Se sì, come è stata l’esperienza?
Ormai sono anni che ci gioco, dunque sì, ho partecipato a molti tornei.

Come gestisci la “pressione” di una partita importante? Hai qualche strategia particolare?
Ricordandomi sempre la frase del mio maestro “i giocatori si dividono in due categorie: quelli che vengono pagati per giocare, e quelli che pagano per giocare, ecco, tu fai parte della seconda categoria, divertiti!”

Attualmente (giorno dell’intervista) sei il numero 1 del “ranking” Gameset livello PRO. Quale motivazione ti porta a continuare a giocare nella community di Gameset?
Sono contento di essere arrivato al numero uno, ma conosco bene la community di Gameset, e so bene che ci sono giocatori più bravi di me. Gameset inoltre mi consente di tenermi costantemente allenato per poi giocare i tornei Fit, e questa cosa è molto importante.

Partecipi a tornei Gameset o anche tornei FITP? Quali differenze trovi tra le due opzioni?
La più importante distinzione sta nel fatto che nei tornei Fit non ci sono limiti di tempo, e si gioca due set su tre, che è forse la cosa più bella che c’è nel tennis. Capisco però bene, che in un ora di gioco, il sistema migliore è quello adottato da Gameset.

Quali sono le relazioni che hai costruito grazie al tennis? Hai incontrato nuovi amici attraverso il gioco? E con Gameset?
Ormai faccio parte della community da così tanti anni che conosco più o meno tutti quelli del mio livello. È sempre bello confrontarsi e discutere di tennis con persone appassionate come te.

Hai mai affrontato difficoltà nel bilanciare la tua vita quotidiana con l’impegno nelle competizioni? Come riesci a gestire il tempo per allenarti e partecipare a tornei? Gameset in questo ti aiuta?
Gameset in realtà ti permette di organizzare le partite a proprio piacimento, dunque è la piattaforma perfetta per allenarti e stare sempre sul pezzo. Purtroppo per quanto riguarda i tornei Fit, riuscire ad incastrare lavoro e altri impegni con il tabellone del torneo non è mai facile.

Ti va di raccontarci altro di te?
Visto che sono un libraio posso consigliare alcuni libri sul tennis: Open di Agassi, Il tennis come esperienza religiosa di Wallace, Vite brevi di tennisti eminenti di Codignola, Tennis di John McPhee.