Intervista: Michele Voltarel

Presentati: Nome, Anni, Luogo di gioco, Tennis, Padel o Entrambi?
Mi chiamo Michele, ho 44 anni, gioco prevalentemente a tennis a Marene (in provincia di Cuneo) e saltuariamente a padel.

Da quanto tempo giochi e cosa ti ha portato ad iniziare a praticare il tennis?
Pratico il tennis a livello amatoriale da circa 15 anni. Non ho mai avuto l’ambizione di diventare agonista. Tutto iniziò in provincia di Biella, di cui sono originario, quasi come uno scherzo: io e 4 amici seguivamo le imprese di King Roger e cominciammo a prendere lezioni da un anziano maestro in pensione, che ci fornì le basi. Ci siamo divertiti un sacco, ma oggi sono l’unico dei 5 che gioca ancora.

Quali sono i tuoi colpi preferiti e in quali hai ancora bisogno di migliorare?
Il dritto, lo slice di rovescio ed i recuperi sono di gran lunga le doti migliori; da perfezionare tanto: smash, vollée, rovescio in top e soprattutto il servizio. La mia superficie preferita è il sintetico.

Che cosa significa per te il tennis? Ti aiuta a ridurre lo stress o è una vera e propria passione?
Per me il tennis è una grandissima passione, a volte una (sana) ossessione 😅, nel senso che giocherei sempre più ore al giorno e, se potessi, tutti i giorni. Quando riesco, lo faccio sempre. Per questo motivo ho incamerato così tante partite

Quali sono le tue aspettative e obiettivi principali quando giochi? Ti diverti di più a giocare per divertimento o per vincere?
Il mio obiettivo costante è divertirmi giocando i colpi nel modo più naturale e spensierato possibile; se poi giunge anche la vittoria, tanto meglio. Ma divertirsi è la priorità.

Come gestisci la “pressione” di una partita importante? Hai qualche strategia particolare?
Beh, di solito arrivo, se fattibile, molto tempo in anticipo sul campo di gioco per prepararmi a livello muscolare e mentale; nel tragitto in auto, ascolto musica classica per rilassarmi e concentrarmi sul match.

Come hai conosciuto Gameset? Cosa ne pensi? Da quanto tempo lo utilizzi?
Mi iscrissi a Gameset (era ancora Oratennis) nel 2016 , quando cambiai provincia per motivi di lavoro, per trovare altri tennisti vicino a me. E’ una piattaforma fantastica ed accattivante dal punto di vista grafico. 

Come pensi che Gameset abbia influenzato la tua esperienza nel tennis, sia a livello sociale che sportivo? Cosa potrebbe essere migliorato?
Gameset mi ha permesso di incontrare molti nuovi giocatori (ad oggi circa 100) e di aumentare così il numero di partite con avversari diversi, ognuno col proprio stile. A mio avviso ciò è molto più utile della classica “vita da circolo”, cioè giocare con più o meno le stesse persone. Diversificare l’esperienza per ottimizzare la duttilità. Aggiungerei a Gameset un Campionato di tennis doppio con minimo 7 coppie partecipanti a girone unico; montepremi più alti per vincitori e finalisti di torneo, sia singolare, doppio o padel. Un sogno nel cassetto: un Torneo Grande Slam tra aprile e settembre con set ai 6 ( o 4) punti al meglio dei 2 set su 3 , e la finale ai 3 su 5.

Oltre 720 partite caricate sulla piattaforma, il primo utente indiscusso su Gameset ad aver caricato e giocato cosi tante partite? Come ti senti ad avere questo primato? A cosa ti è utile mantenere questo archivio?
Mi ritengo innanzitutto fortunato, poichè nel recente periodo ho più tempo libero da dedicare al mio sport preferito e ciò mi aiuta a migliorare nei colpi e nella qualità del gioco. Credo che giocare così tante partite accresca l’esperienza. Non credo molto invece nell’efficacia di lezioni col maestro a livello amatoriale.

Ti piace caricare per ogni partita un ricordo fotografico; hai caricato appunto quasi 500 fotografie. Ti piace ricordare ogni partita con un ricordo fotografico?
Sì, se posso quasi sempre scatto una foto, pur non essendo un fan dei selfie, anzi…però mi piace immortalare un momento divertente e spensierato.

Sappiamo che su Cuneo sei il principale promotore dei tornei Gameset. Cosa ti piace dei nostri tornei che ti spinge a promuoverli?
A dire il vero anche su Biella 😬 …la flessibilità oraria dei tornei Gameset rappresenta un punto di forza. Personalmente non amo giocare nel fine settimana e nemmeno dopo le 19 di sera, quindi… Infine quasi tutti gli utenti sono ragazzi/e che cercano solo il divertimento.

Hai fatto nuove amicizie sportive su Gameset? E’ uno dei principali obiettivi della nostra piattaforma. Cosa ne pensi?
Concordo! Nel 2019 conobbi alcuni bravissimi ragazzi coi quali gioco tuttora, su tutti #Cristian Bilello e #Alex Ale.Bj : l’amicizia e l’intesa si sono gradualmente rafforzate nel tempo.

Raccontaci del tuo miglior ricordo o della tua vittoria più significativa in una partita pubblica o di torneo.
E’ un ricordo di pochi giorni fa: un doppio in cui il mio socio era infortunato ed io inizialmente non al massimo della forma: 0-5 per i nostri avversari dopo 20′! Poi, dopo il primo nostro punto, qualcosa cambia e rimontiamo 5-5. Termina l’ora prenotata: punteggio di 6-6. Una remuntada epica valsa come una vittoria! Poi tanti complimenti tra noi e grandi pacche sulle spalle…🤣
Un’altra recente chicca: dopo aver giocato insieme un singolare, quella sera l’avversario mi inviò un messaggio di complimenti sul telefono, e per la mia prestazione mi battezzò “Lord of synthetic” 😆

Ti va di raccontarci altro di te?
Dopo i primi 5-6 anni di tennis (a Biella) ero un po’ scettico: prendevo delle batoste tremende da altri amatori, però giocavo poco. Aumentando in seguito le partite disputate (a Cuneo) sono cresciute confidenza e fiducia nei colpi, e mi sono tolto tante soddisfazioni. Il mio motto è: crederci sempre!